Le “Tre dita di Dolomia”, come vengono anche chiamate, sono così particolari e uniche che sembrano essere nate proprio per essere fotografate, esplorate e amate.
Sono accessibili a tutti gli amanti della natura, qui è possibile vivere diverse esperienze, dalle normali passeggiate, al trekking, all’arrampicata e alla degustazione di piatti tipici nei rifugi "Locatelli", "Lavaredo" e "Auronzo".
Le 3 Cime sono composte da tre massicci:
- Cima Grande, al centro, alta 2999 metri;
- Cima Ovest tocca i 2973 metri di quota;
- Cima Piccola con i suoi 2857 metri.
Spiccano in Alta Pusteria, in Alto Adige in provincia di Bolzano e confinano a nord nella provincia di Belluno, in Veneto.
Il giro delle Tre Cime, il percorso più bello in assoluto
Una delle escursioni più belle nelle Dolomiti da affrontare in estate, ideale per tutti gli amanti della natura come me. Non è necessario essere ben allenati per affrontarlo, chiunque può godere delle bellezze delle Tre Cime di Lavaredo!
Per raggiungerle, il modo più semplice è arrivare al rifugio Auronzo in macchina e iniziare da qui il percorso a piedi. Da Misurina al Rifugio Auronzo la strada è a pagamento e costa circa 30 €, è molto gettonata (soprattutto nel mese di agosto) per cui a volte non è possibile accedervi a causa del consistente flusso di turisti.
Al Rifugio Auronzo c'è un ampio parcheggio dove è possibile lasciare l'auto per tutto il tempo dell'escursione. Ma se trovate la strada chiusa, una navetta da Misurina con soli 4 €, vi porterà a destinazione.
Dal Rifugio Auronzo per poter godere della vista iconica delle Tre Cime si hanno due scelte, prendere il sentiero n° 101 o il n° 105.
L'itinerario che ho scelto io è stato molto bello ed emozionante. Pe raggiungere le Tre Cime dal Rifugio Auronzo ho scelto di percorrere l’anello iniziando dal sentiero n° 105, il più lungo per arrivare al Rifugio Locatelli da dove si può godere della vista migliore delle Tre Cime.
In questo percorso si costeggia inizialmente un ampio ghiaione, si possono vedere dei laghetti dall'acqua cristallina e la Malga Langalm.
In alternativa potete prendere subito il percorso più conosciuto il n° 101 che gira in senso antiorario intorno alle Tre Cime e vi porterà velocemente al Rifugio Lavaredo per proseguire fino al Rifugio Locatelli in un tempo più breve.
Entrambi i sentieri sono caratterizzati da un paesaggio circostante suggestivo dominato dalle Tre Cime che cambiano continuamente di prospettiva man mano che avanziamo lungo il sentiero.
Una volta arrivata al Rifugio Locatelli, fatto le foto di consuetudine, aspettato e ammirato il bellissimo tramonto sono rientrata prendendo il sentiero n° 101 che mi ha riportato al punto di inizio dell'escursione: il Rifugio Auronzo.
Sono rientrata al crepuscolo ed ero davvero esausta dalla camminata, è stata davvero una bella avventura!
Percorrere il Giro delle Tre Cime di Lavaredo è un’esperienza davvero meravigliosa: regala panorami unici e permette di ricollegarsi con la natura. La fatica fatta per raggiungere la meta regala tantissima soddisfazione e ne vale davvero la pena per ricollegarci anche con noi stessi.
Dati tecnici dell’escursione attorno le Tre Cime di Lavaredo:
Partenza: Rifugio Auronzo (2.330 m)
Dislivello: 400 m
Lunghezza: 9,5 km
Tempo di percorrenza: 4 h
Difficoltà: media
Diresti mai che le Tre Cime di Lavaredo una volta erano sommerse dall’Oceano?
Ebbene si, 250 milioni di anni fa il mondo e l’Italia erano un luogo completamente diverso. Le Dolomiti con la loro particolare tipologia di roccia, la “Dolomite”, raccontano una lunga storia geologica e dell’evoluzione degli esseri viventi sulla terra, per questo sono così affascinanti e uniche al mondo. Può capitare infatti, di vedere su queste rocce antichissime alcuni fossili e addirittura delle impronte di dinosauro!
Il magico tramonto sulle Tre Cime
La composizione chimica delle rocce delle Dolomiti, creatasi in milioni di anni, da origine ad un particolare fenomeno chiamato Enrosadira: le cime delle montagne assumono un colore rossastro all’alba e al tramonto.
Un fenomeno che non smette mai di affascinare, si verifica solamente in questi luoghi magnifici e regala panorami mozzafiato. Il termine Enrosadira deriva dal ladino e significa letteralmente “diventare di color rosa”.
Grazie all’aria incontaminata la magia dell’Enrosadira è particolarmente visibile nelle sere d’estate. Durante i periodi dell’anno può manifestarsi in modi diversi e addirittura può cambiare colorazione da un giorno all’altro a seconda della diversa posizione del sole e delle condizioni atmosferiche.
Questa particolarità la troviamo sopratutto alle Tre Cime dove le pareti di roccia a strapiombo, si colorano di un rosso aranciato durante il tramonto, quasi come per magia.
Le Tre Cime di Lavaredo sono il Simbolo delle Dolomiti e la loro forma la si ritrova anche nel Brand Dolomiti Emotions.
Il Parco Naturale delle Tre Cime
Le Tre Cime si inseriscono all’interno di un parco naturale omonimo e fanno parte di una area protetta dove si trovano animali e piante caratteristici come le rarissime Stelle Alpine e l’incontrastata regina dell’alta montagna: l’Aquila Reale.